martedì 18 novembre 2008

Visti dalla Spagna: tra la strada e la stampa

da Madrid Roberto Scalia

La curiosità a volte spinge a voler conoscere un po’ più il mondo, ma anche come il mondo conosce il nostro Paese, così diventa interessante analizzare il modo in cui veniamo visti da qualche centinaio di chilometri di distanza. Fortunatamente gli spagnoli in questi mesi non smettono di ricordare come ci abbiano fatto fuori agli ultimi Europei e non tanto al Governo che in questo momento guida l’Italia. Ma dopo gli sfottò, le domande scomode arrivano: “Berlusconi que ha echo con los gitanos?” – Berlusconi cosa ha combinato con i rom?. E’ difficile capire la politica di Roma dalla capitale Spagnola Madrid, che pur essendo un luogo profondamente multiculturale come la città della lupa, non presenta quel clima quasi di superiorità della razza nei confronti di quella straniera. Qui gente di tutto il mondo, lavora, beve birra e mangia jamon e tortillas, guarda il calcio e il futbol da sala, apprezza Valentino Rossi e va al concerto degli Acdc. Semplicemente vive. Qui si avverte di meno quel senso di populismo e di apparente superiorità che c’è in Italia e soprattutto non si avverte lo stesso assordante rumore di fondo della politica italiana. Forse perché i politici sono più seri o forse perché cercano di dialogare con tutti prima di prendere una decisione.

L’occhio della stampa


Intanto, però la stampa qualificata come ad esempio El Pais parla dell’Italia sempre con toni molto pesanti. Se da una parte il corrispondente da Roma del Periodico Miguel Mora, elogia e stima gli scrittori italiani Andrea Camilleri e Roberto Saviano, dall’altra parte si può leggere come il ministro Roberto Maroni venga definito senza mezzi termini xenofobo, tutt’altro che un complimento. Ma se è facile evincere che i giornali spagnoli non condividono la politica di Silvio Berlusconi, si deve anche notare che Jose Luis Rodriguez Zapatero non è definito quel grande statista che dal nostro paese sembra. In queste settimane El Pais ha stretto la sua attenzione attorno agli scioperi degli studenti, dei professori e di tutte le organizzazioni che si battono contro la proposta del Ministro Gelmini, la quale viene ricordata qui semplicemente come una raccomandata, riprendendo un articolo del Corriere della Sera di Gian Antonio Stella che aveva sottolineato la facilità di superamento dell'esame di Stato per la professione di avvocato presso la Corte d'Appello di Reggio Calabria nel 2002, dell’allora neo laureata in Giurisprudenza. Ma aldilà della scuola, sono anche altri i provvedimenti che fanno discutere, tra quelli adottati.

8 commenti:

Pauly ha detto...

Probabilmente gli spagnoli etichettano il nostro Ministro Roberto Maroni come xenofobo perchè non conoscono e soprattutto non vivono come noi l'attuale situazione che si è venuta a creare tra Italiani e Rom,non pensi?
Sai quanto costa all'Italia,anzi agli Italiani mantenere questi presunti nomadi che..se non lavorano..secondo te di cosa vivono??
Cordiali saluti da Estrella-Madrid Capital

Anonimo ha detto...

Ho vissuto a Roma e non ho mai vissuto il diasgio dei Rom, come in tanti affermano, cmq è anche vero che lo Stato ha speso molto denaro per aiuti ai Rom in maniera forse eccessiva. Nonostante questo ti ricordo che in teoria ogni cittadino italiano dovrebbe pagare 80 euro all'anno per ripagare il debito dell'Alitalia e in più ti ricordo che il buon Ministro Maroni guadagna molti soldi facendo il Ministro e da buon politico non credo che rinuncerebbe mai alla suo stipendio e ai suoi privilegi.Potrei continuare scrivendo qualcosa sulla Lega Nord, ma preferisco evitare e ti saluto e ti ringrazio per il commento.
Roberto Scalia

Anonimo ha detto...

bhe caro scalia...se non hai vissuto il disagio dei rom buon per te...fortunato...senza offesa ma giudico il popolo italiano nella sua completezza migliore sicuro di un popolo nomade che a parte rubare....accattonare...senza lavorare non sa fare altro..e poi i cari cuginetti spagnoli sarebbe meglio guardassero loro cosa combinano nelle enclavi di ceuta e melilla quando persone clandestine cercano di entrare e poi passare in spagna...o come trattano tramite le loro imprese i lavoratori in sudamerica..riguardo a maroni non se l e inventato lui un salario cosi alto ma e frutto di decenni di malgoverno ben venga sotto certi aspetti la lega che almeno propone un federalismo modello stati uniti...strano pero che quando il kosovo si e separato dalla serbia(come se la lombardia si separasse dall italia)e si e costituito stato autonomo tutti a plaudire agli alanesi kosovari...lo chiede maroni e solo un mentecatto...mha...misteri italiani

Anonimo ha detto...

caro anonimo a quanto mi dici anche tu sempbri xenofobo se ritieni il popolo italiano migliore dei Rom, cmq buon per te.Per quanto riguarda gli spagnoli, non voglio difenderli o dare giudizi perchè non li conosco così bene da poter affarmare con certezza quello che i giornali italiani dicono, però prometto che approfondirò la questione. Per la porcata che hanno fatto in kosovo, non sono d'accordo con nessuno, perchè alla fine sono morte un sacco d persone e pochi tra i tanti si sono arricchiti. Con la Lega, ahimè, sono figlio di Siciliani e purtroppo non potrò mai essere d'accordo con chi della bandiera italiana si pulisce parti del corpo o con chi ci ha fatto andare al voto alle elezioni con una legge definita "porcata" che non ci toglie la libertà di scelta. Infine ammiro gli Stati Uniti, ma non credo che tutti i cittadini degli states se la passino bene come in apperenza sembra, in fondo come diceva un libro e un film "non è un paese per vecchi"
Roberto Scalia

Anonimo ha detto...

di fronte ad una polemica sterile preferisco stare zitto. Ma attenzione, tanta attenzione o voi xenofobi, I ROM NON SONO UN POPOLO. SONO UN ETNIA. ETNIA, cazzo. se non ci vogliamo convivere come cittadini e popolo italiano (ovvero, in pratica, non li vogliamo sul "nostro" suolo nazionale), dobbiamo essere pronti a farne vittime di una PULIZIA ETNICA, e non uno scontro tra popoli.
prima di parlare, rifate la prima elementare col maestro unico, fascista ben inteso, e il libro unico di testo, magari scritto dal duce.
(http://it.wikipedia.org/wiki/Etnia).

Anonimo ha detto...

hola roberto scalia...voglio risponderti...chiamami luca scusa se non so postarmi il nome ma e la seconda volta che entro qua...innanzitutto sei siciliano?ben venga...lavoro con dei siciliani e non faccio mai distinzioni tra nord e sud...a difesa della lega pero dico che un sano federalismo non vedo perche in italia non possa funzionare visto che in moltissimi paesi in maniere diverse funziona..ad esempio gli usa o la svizzera o la stessa gran bretagna..maroni certo prende un bello stipendio ma questo stipendi e frutto di un malgoverno italiano che dura dal dopoguerra non di sicuro ad opera solo della lega ti pare?mi pare che prodi bertinotti berlusconi prendano il medesimo indipendentemente siano di destra o sinistra....alitalia e solo uno dei molteplici esempi di come una cosa statale o parastatale funzioni solitamente male in mezzo a furbizie e sprechi...vedi ferrovie....vedi sanita...detto cio ritengo comunque che l italiano sia un popolo ricco di tradizioni...cultura...impegno...anche verso altri paesi..e per cui senza arroganza o senza ipocrisia lo giudico migliore sicuramente del popolo rom....popolo rom rispondendo al secondo anonimo...intendo popolo rom perche generalizzando comprendo le varie etnie che vivono in romania...bulgaria...polonia...itaia stessa...unificandole sotto la dicitura popolo per semplificare...altrimenti bisogenrebbe vedere i rom da quale paese provengono...distingueerli dai sinti ecc ecc...per cui tu dovresti ripartire dall asilo se non sei riuscito a capire che per popolazione intendevo semplificare cio...e senza mangiare l autobiografia di che guevara a colazione
w l italia

Anonimo ha detto...

caro luca,
l'italia è forse il paese con le maggiori contraddizioni al mondo e assolutamente non credo che solo la Lega sfrutti i privilegi assegnati dallo Stato, ahime sono tutti destra e sinistra.
Non credo alla Lega, ma fondamentalmente non credo a nessun partito, perchè la classe politica italiana si è eteriorata, mi dispiace dirlo, ma spesso invidio i miei genitori o le persone più adulte che hanno vissuto nell'epoca di Moro, di Berlinguer, politici che ti emozionavano e soprattutto erano davvero credibili.
Amo anchio il mio paese, però mai potrei pensare che siamo migliori di un'altra etnia o popolazione, però fortunatamente siamo in un paese libero e quindi w la libertà di pensiero e di espressione.
Roberto Scalia

Anonimo ha detto...

hallo scalia...finalmente uno col quale si puo ragionare...pienamente d accordo su cio che pensi della politica italiana..penso che ai nostri politici attuali e piu recenti passati non freghi nulla ne dell italia ne del popolo italiano e perdonami ma il mio pensiero riferendomi ai piu elementari parametri di vita mi fa sempre pensare che rispetto ai rom...etnia o popolazione che siano abbiamo qualche marcia in piu
politica di moro...berlinguer...di quando la politica era davvero sentita anche dai giovani sia di destra che di sinistra...da una parte erano bei tempi...adesso mi sembra molto piu una farsa...comunqua piacere di averti conosciuto magari c incontreremo in qualche altro post
buona serata