mercoledì 25 giugno 2008

La notizia che non t'aspetti: il caldo.


di Simone Conte

E anche quest’anno è arrivata La Notizia. Quella che sconvolge l’agenda di telegiornali, quotidiani e settimanali, quella che non t’aspetti, lo scoop che come un lampo a ciel sereno piomba nelle redazioni e s’impone come prioritario, degno di una corsia preferenziale che punta dritta sugli schermi e le scrivanie degli spettatori. Il caldo. Chi se l’aspettava, che dopo il solstizio d’estate arrivasse il caldo, ma soprattutto chi se ne sarebbe accorto se non ci fosse stato rivelato.


E allora via con i fondamentali ed innovativi servizi che ritraggono i turisti nelle fontane, l’aria tremolante sopra l’asfalto rovente, i telefonisti di una qualche centrale operativa, gli anziani che cercano l'ombra e camminano rasenti i muri dei palazzi, i bambini con il cappellino e le signorine con i succhi di frutta.

E gli esperti, che non manchino gli esperti, a ricordarci di mangiare frutta, bere acqua, non uscire nelle ore calde e metterci la protezione solare. Altrimenti, ovviamente, mangeremmo lasagne e abbacchio alle 2 di pomeriggio in spiaggia bevendo vodka, aspettando la combustione dell’epidermide prima di cercare un ombrellone.

E i meteorologi, che non manchino neanche loro, ad informarci che anche quest’anno la temperatura è sopra la media, che sono 35 gradi ma ne percepiamo 40, che non è tanto il caldo ma l’umidità, e che lunedì arriverà la corrente dal Nord Europa a darci sollievo, ma tanto è per poco, quindi scordatevi i piovaschi e le precipitazioni sparse.


Se non fosse per questa instancabile task-force di professionisti ogni anno rischieremmo di perdere tempo guardando servizi su paesi in guerra, italiani che non hanno una casa, disabili senza sostegno dallo Stato, malati che muoiono aspettando un’operazione, e altre amenità di questo tipo. Ma noi non le vogliamo sentire queste cose, noi abbiamo caldo, diteci quanto.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Finalmente qualcuno che se ne accorge! Complimenti per aver detto una cosa sacrosanta con una ironia molto tagliente.

Lyster

Anonimo ha detto...

Trovo che una graffiante ironia sia inutile senza il permesso del Satiro, voglio quindi una delega scritta che anche lei direttore può fare queste freschezze.
Cordialmente

Mirko

Anonimo ha detto...

Complimenti, Direttore! é una questione di abitudine lamentarci del troppo caldo e del troppo freddo e, visto che i nostri informatori lo sanno bene ci riempiono la testa(e non solo), dei soliti bollettini meteo. Ma la cosa simpatica è quando qualcuno se ne esce fuori con la trovata:"...Mi raccomando, bevete tanta acqua e non esponetevi al sole dalle 12 lle 15, perchè fa male...Lo ha detto la televisione!":-).
Bè! c'è da sbruffare e da dire:"Uff!Che noia,che barba, che noia!!"
Biancarosa

Anonimo ha detto...

direttore se tutto va bene stanotte torno alla realtà...scusami e scusate tutti voi d sferalab della mia assenza in questi giorni...roberto scalia

Anonimo ha detto...

Ma quanto ci sei mancato!!!...:-)
Biancarosa

Anonimo ha detto...

Va bene i servizi sul caldo...ma i miei preferiti sono quelli sugli animali abbandonati, vedi cani in autostrada. Per quelli dovrò aspettare metà luglio. Sono in trepidante attesa...

sar8