giovedì 10 aprile 2008

Magdi "già cristiano" Allam? La blogosfera solleva il dubbio


di Gianni Galleri


La notte di Pasqua, il vice direttore del Corriere della Sera, Magdi Allam si è convertito alla religione cristiana. Il passaggio è stato sancito per mano del rappresentante in terra della religione cattolica Joseph Ratzinger. La motivazione di questo cambio di direzione era la delusione per l'islam, “radice del male” e “fisiologicamente violento e storicamente conflittuale”. Ma Magdi Allam era davvero musulmano?
Subito dopo la conversione si temevano forti ripercussioni, polemiche e forse anche condanne a morte per apostasia. Ma le reazioni della società civile musulmana italiana sono state molto moderate: “l'importante è che ogni persona viva la sua religiosità in modo pacifico e rispettando le altre religioni” ha chiosato l'UCOII, interpellata sul gesto. Pallavicini, del COREIS ha sottolineato lo spettacolo: “forse sarebbe stato meglio procedere con delicatezza, magari con un prete a Viterbo, dove egli vive”.
L'ipotesi

Ma potrebbe esserci qualcosa in più. Secondo alcuni blog, come quello di Sabina Guzzanti, sembra che se Magdi Allam si è effettivamente convertito, non l'ha fatto tanto dall'Islam, quanto dal Cristianesimo Ortodosso, largamente diffuso in Egitto. Ci sono infatti alcuni momenti oscuri nella prima parte della sua vita. Il giovane Allam ha studiato dai Salesiani, fatto piuttosto atipico per un musulmano. I giornalisti che non ci hanno raccontato questa verità, hanno fallito la loro missione informativa e si sono fatti strumentalizzare, più o meno coscientemente. Ma qualsiasi fosse la religione di Allam prima della notte di Pasqua, resta ferma una necessità. Quella di ricordare che ogni anno in Italia, non pochissime persone decidono di convertirsi dal Cristianesimo all'Islam e non ricevono certo spazio dai telegiornali, né il convertito prende carta e penna e scrive al Corriere della Sera, “come privato cittadino”.
Un nuovo Salman Rushdie?
Se a questo inspiegabile risalto televisivo sommiamo la totale mancanza di indagine sulla vita di Allam, sorge più di un dubbio. Ci chiediamo allora se davvero questo gesto sia da imputare ad un privato cittadino. O se invece non vada letto come un atto provocatorio: come il tentativo di trovare un nuovo Rushdie e un nuovo argomento per attaccare l'Islam in quanto tale e i musulmani indipendentemente che siano estremisti o persone che vogliono vivere la loro vita credendo nel proprio Dio.


5 commenti:

Anonimo ha detto...

La notte di pasqua, battezzato dal Papa in persona: mi sembra solo una grande spettacolarizzazione. L'ipotesi che sia tutta una strumentalizzazione mediatica mi sembra molto probabile... soprattutto in relazione a tutte le altre conversioni di senso opposto che sottolinei ma che restano nel silenzio mediatico.


Daniele Zandonà

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo. Pienamente, ma il fatto che lui abbia usato uno dei più antichi quotidiani italiani, per i suoi, ancora oscuri, scopi, dà ancora più fastidio.

J

Anonimo ha detto...

Ipotizzate che ci siano ancora dei mostri sacri seduti su dei troni medievali che decidano per un motivo(il potere che deriva dall'essere nel Paese del Messaggero in terra di Dio) o per un altro (i soldi che entrano nelle tasche di chi partecipa al grande banchetto occidentale) con le loro telefonate e le loro conoscenze ciò che la gente in questo Paese debba pensare e quali siano i "nemici" da combattere e da temere, usando il mondo dell'informazione e le persone che a loro vendono la propria dignità di uomini? E' una cosa così terribile da immaginare che sono più che d'accordo con voi!

MageoVa

Anonimo ha detto...

Mi ha raccontato un amico musulmano che per protesta in Egitto un cristiano copto di nome Allam si è convertito all'Islam e si è preso come nuovo nome Islam.
Adesso abbiamo Cristiano Allam e Islam Allam.
Servono commenti?

J

Anonimo ha detto...

Anche nella Mia chiesa una donna è stata battezzata ma non c'è stata tutta questa spettacolarizzazione.

Non mi è piaciuta questa cosa, troppo risalto.



Doc