mercoledì 21 maggio 2008

Detersivi alla spina: il nuovo mercato dei prodotti ecologici.


di Maria De Chiara

Come si può nel nostro piccolo cercare di ridurre i rifiuti che produciamo quotidianamente?Le soluzioni sono tante e anche di facile portata: una delle idee che in questo momento si sta diffondendo in tutto il territorio nazionale è la distribuzione del detersivo alla spina. Se si pensa che il problema dei rifiuti è anche caratterizzato dai tanti involucri che compongono un prodotto, un’idea del genere può far risparmiare molto in costi per l’ambiente.

Il problema degli imballaggi

Gli imballaggi sono una componente fondamentale della quantità totale di rifiuti che produciamo, la proposta dei detersivi alla spina punta a ridurre i contenitori necessari, semplicemente permettendone il riutilizzo. Evitare la produzione di un gran numero di flaconi in plastica richiede un minimo impegno per un grande risultato. Basti pensare che un contenitore di plastica per detersivo liquido ha una massa di circa 100 grammi, che equivalgono a 190 grammi di petrolio, 1,7 litri d'acqua e 230 g di CO2. In più si risparmia l’energia energia necessaria alla loro produzione ed al trasporto. Non solo le varie aziende che producono questi prodotti (si parla anche di altri articoli in vendita non solo detersivi) risparmiano in costi di emissioni di anidride carbonica, ma permettono al consumatore di risparmiare. Per fare un esempio una di queste aziende rivende il detersivo per i piatti al costo di € 0,80 al Kg, come uno per il bucato alla Marsiglia al prezzo di € 1,10 al kg.

Come e dove

Il consumatore si reca al supermercato dove grazie alle macchine ecologiche gli viene spillato il detersivo biodegradabile, il flacone potrà comprarlo o portarselo da casa. A Roma hanno già aderito le catene Auchan, Panorama, Carrefour e Crai, qui e qui ci sono altri punti vendita, e cercando su internet se ne trovano altri ancora. Questo è uno dei tanti esempi intelligenti che si possono adottare quando si esce per fare la spesa, come fare attenzione alla composizione delle confezioni dei prodotti che acquistiamo, sono da evitare, ad esempio, quelli che hanno numerosi imballaggi che non servono a nulla se non a creare rifiuti in eccesso. Purtroppo c’è da dire che è ancora scarsa la distribuzione dei prodotti alla spina nei supermercati italiani, si spera che possa diffondersi maggiormente in poco tempo, per creare un nuovo modo di fare la spesa.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Buongiorno a tutti.

Nell'ottica di essere parte attiva sul fronte del risparmio energetico ed economico, vorremmo sottoporre alla Vs. cortese attenzione la ns. soluzione, completamente automatizzata ed autonoma, per la vendita di detersivi alla spina.

Maggiori informazioni le potrete trovare visitando il sito:

http://www.bollicino.it

Grazie dell'attenzione prestata.